“Accompagna il futuro”, opera murale di Eloise Gillow e Zane Prater per il progetto WOW Wall of Wonder di Legacoop Estense

Progetto: WOW Wall of Wonder – Modena (wow.coop)

Titolo: “Accompagna il futuro”

Progetto realizzato su iniziativa di Legacoop Estense e delle cooperative associate per celebrare la Giornata Internazionale delle Cooperative
In collaborazione con la Cooperativa Unicapi di Modena


Artisti: Eloise Gillow & Zane Prater

Curatore e Responsabile Produzione: Cesare Bettini per Doc Creativity – Rete Doc

Coordinamento del progetto: Francesca Tamascelli per Legacoop Estense

Testo: Versione dell’Artista – ITA

Accompagna il Futuro

Collaborazione @zane.prater x @eloisegillow

Modena, Italia

Questo murale parla dell’importanza dei valori intergenerazionali e della comunità all’interno della struttura sociale di questo condominio cooperativo. L’edificio fa parte della cooperativa “Unicapi”, attraverso la quale tutti gli abitanti sono proprietari dell’edificio. Questo decentramento della proprietà ha dato potere ai residenti ed è stato alla base della formazione di forti legami comunitari. Con l’ingresso della nuova generazione nella struttura cooperativa, si è voluto comunicare l’importanza di trasmettere l’eredità dei valori fondamentali di uguaglianza, inclusività e collaborazione.

Dopo aver trascorso del tempo nel quartiere per conoscere i residenti, visitare la scuola, incontrare i soci della cooperativa e scattare foto, abbiamo creato questo disegno. Il progetto celebra le relazioni intergenerazionali reciproche e la pluralità di nodi di relazione che formano una comunità.

Testo: Versione del Curatore – ITA

Accompagna il Futuro

Collaborazione @zane.prater x @eloisegillow

Modena, Italia

Questo murale parla dell’importanza dei valori intergenerazionali e dei legami comunitari. L’opera, realizzata in corrispondenza di una facciata laterale di un condominio gestito dalla cooperativa modenese Unicapi, campeggia monumentale nella sua raffigurazione, stagliandosi nel panorama e paesaggio di uno dei più grandi quartieri residenziale a sud della città.

La gestione Unicapi, in cui tutti gli abitanti possiedono congiuntamente l’edificio attraverso modelli innovativi di gestione degli alloggi, ha permesso negli anni di generare una catena di trasmissione di valori societari a singoli nuclei familiari che ne hanno occupato e vissuto gli alloggi.
Questo decentramento della proprietà ha dato potere ai residenti ed è stato alla base della formazione di forti legami comunitari. Con l’ingresso della nuova generazione nella struttura cooperativa, si è voluto comunicare l’importanza di trasmettere l’eredità dei valori cooperativi fondamentali.


Gli artisti Eloise Gillow e Zane Prater, inglese e americano di origini, ma residenti in Europa, hanno preso parte a numerosi sopralluoghi nel quartiere e con i residenti.

Conosciute le persone e le famiglie che abitano il quartiere, hanno incontrato anche i membri della cooperativa Unicapi e altre realtà locali, come gli studenti e i professori dell’IC3 di Modena, istituto scolastico all’avanguardia in nuovi metodi di insegnamento e vero e proprio polo attrattivo del quartiere.
Attraverso un processo di documentazione fotografica, gli artisti hanno selezionato una serie di fotografie scattate direttamente alle persone incontrate nel corso di queste “esplorazioni in quartiere”.
Questi scatti sono serviti come base e come linfa creativa allo sviluppo dell’immagine. Dopo una serie di riflessioni e considerazioni rispetto al contesto sociale, storico e di intervento, la scelta è ricaduta su una toccante immagine di una madre e di una figlia.

Questi due soggetti, spesso prediletti dall’artista britannica Gillow, sono stati raffigurati su scala monumentale sul palazzo, veicolati e filtrati anche dall’immaginario di Zane che ne ha arricchito composizione e stile illustrativo.


Nel complesso anche l’opera stessa parla di collaborazione, essendo di fatto la prima opera realizzata in Italia dai due artisti, oltre che la prima mai realizzata insieme, nonostante un’amicizia che li lega da oltre 7 anni.

Il nucleo centrale della rappresentazione è proprio nel concetto di famiglia. Famiglia come nucleo iniziale da cui si sviluppa il network, la rete sociale che attraversa tutto il quartiere, composto da tante famiglie che si aiutano tra di loro, garantendo mutuo supporto.

Questi sono gli stessi valori espressi non solo da Unicapi ma, in generale, da quello spirito di mutuo aiuto e reciproco sostegno che da sempre caratterizza il territorio emiliano-romagnolo e quindi, in particolare, quello modenese.

La cooperazione tra le generazioni ha permesso in anni di sviluppo territoriale di creare una società solida e solidale, basata su concetti semplici come l’amore, la passione e la famiglia, elementi sempre più in pericolo e non più scontati come una volta.

La collaborazione dei ragazzi al processo, sotto forma di doppio laboratorio, ha però evidenziato come il disegno parli con chiarezza di questi temi e di come, se un adulto cerca sempre di trovare malizie e difetti, questi valori condivisi arrivino invece chiari e forti alle giovani menti e future generazioni che andranno ad abitare il quartiere e la società del domani.

Accompagnare al futuro è un invito, un consiglio, un fatto e il murales è semplicemente il mezzo più chiaro possibile per esprimerlo; perché se a volte le parole e le azioni non sono così dirette, un’immagine in formato gigante ha invece la possibilità di smuovere, anche solo per un momento, le coscienze di chi osserva e di chi viene accompagnato nel cammino verso un futuro.

La terza edizione del progetto WOW, il muro delle meraviglie, è stato promosso da Legacoop Estense in collaborazione con la cooperativa Unicapi di Modena e con il patrocinio del Comune di Modena. Il coordinamento del progetto è a cura di Francesca Tamascelli di Legacoop Estense e la direzione artistica è curata da Cesare Bettini della Società Cooperativa Doc Creativity.


Il progetto è realizzato grazie al sostegno di Unicapi, Coop Alleanza 3.0, Assicoop Modena&Ferrara, Conad Nordovest, Politecnica, GranTerre, Abitcoop, cooperativa sociale Gulliver. Partener tecnici: Doc Creativity, Mediagroup98.

UrbanUtopia Studio

UrbanUtopia Studio è parte di Rete Doc Società Cooperativa ed è uno studio di Arte e Rigenerazione urbana con sede a Bologna. Da oltre 10 anni collabora alla realizzazione e gestione di progetti di Street Art, Creatività Urbana e Rigenerazione delle città e di luoghi abbandonati in fase di riuso. Attraverso la collaborazione tra progetti unici, artisti e clienti dello studio sono stati realizzati oltre 50 progetti con più di 170 artisti prevenienti da tutta Italia e dall’estero.